THE SILK ROADit | en
Il desiderio di conoscenza è la meta del viaggio, il motivo che ci fa superare i luoghi comuni, che porta a riscrivere una tappa nel rapporto con il mondo, un'impresa narrativa che richiede di prepararsi a capire, a guardare e a ricordare. I luoghi raccontati dalle immagini sono la voce narrante di un viaggio in Cina, e vengono associate ad una moltitudine di altre relazioni che si sono create. Durante il viaggio ho potuto verificare la corrispondenza dei luoghi rispetto ai lavori che nel tempo gli studenti provenienti da quelle stesse città propongono nei loro processi creativi, frequentano l'accademia di Brera e molti di loro studiano fotografia nel mio corso e dalle loro immagini ho avuto modo di conoscerne la cultura visiva e le loro storie. Il viaggio in Cina è una verifica, l'opportunità per un confronto della concezione di spazio, di dimensioni, che una esperienza prospettica non può reggere una misura del paesaggio, della densità di popolazione, della vita quotidiana che supera qualsiasi tentativo di riduzione. La fotografia dei luoghi aiuta a comprenderne la vastità, il panorama allargato degli spazi urbani è il primo elemento che si impone all'attenzione del viaggiatore, in concomitanza con la luce, con i mezzi toni della natura che si mostra attraverso un velo, è una visione in cui appaiono come una punteggiatura i colori, di abiti o di decorazioni sulle architetture. Il passo successivo arriva dalle persone, dalle posture, dalle loro espressioni, dalla loro gentilezza, una maniera di approssimarsi fatta di gesti e di movimenti, tutt'uno con i luoghi. Nei vari contesti appaiono a sorpresa le luci colorate che spesso vengono impiegate per sottolineare i profili di un edificio o un particolare elemento della natura, creano una illuminazione lungo un fiume o all'interno di una grotta. Parte del viaggio si è svolto come scoperta, altra parte in forma di contatto, di relazione, di approssimazione alla vita quotidiana di diverse generazioni e dei loro luoghi. C'è stato un rimando continuo tra persone e habitat, la chiave di lettura di questa raccolta è nel desiderio di comunicazione a cui, cerco di rispondere con le immagini, unica lingua universalmente comprensibile e apprezzabile anche dopo anni. |
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